Commenti & Recensioni


Se siete fan dei Tool, avete bisogno di questo libro.
Scoprite l'enigma di Harry Manback, un'inafferrabile leggenda intessuta nell'arazzo musicale dei Tool. Questo libro accattivante vi riporta agli anni '90, svelando l'intrigante narrazione che ha dato vita a un mito. Scoprite le origini non convenzionali del primo brano di Ænema mai registrato: un messaggio pieno di rabbia catturato da una segreteria telefonica, un'audace testimonianza di un ragazzo italiano maltrattato da un vecchio amico.
La storia di Manback si dipana attraverso rivelazioni intime, offrendo uno sguardo affascinante su un momento della storia del rock. È più di un libro, è una chiave per svelare la misteriosa storia di una delle figure più intriganti dell'illustre percorso dei Tool.
Grazie Francesco per aver rivelato al mondo questa storia toccante e unica!

Giuliano Golfieri (Milano)



È stata una grande lettura, super interessante! È scorso fluidamente, e ho adorato il tuo genuino stile di scrittura. Trovo che l'onestà sia la cosa più importante, e nelle tue parole ne ho ritrovata molta - nel bene e nel male, nella gioia e nelle maledizioni. Ho ritrovato oggettività e saggezza. Non le mandi a dire a nessuno, quando necessario, e in questo rivedo forse l'italianità che ci accomuna.
Ho ascoltato i Message(s) to Harry Manback credo per la prima volta una quindicina di anni fa, da adolescente, e mi sono sempre interrogato così tanto sulla storia dietro quelle parole! Il primo ascolto mi sorprese davvero tanto: saltai dalla sedia quando sentii le tue prime parole. La musica era perfetta per accompagnarle, e l'aria di quei pochi minuti era così densa di rabbia, risentimento, amaro in bocca. Sentivo il mare con i gabbiani e suonava come casa mia. Suonava così tanto come la perdita di un amico. Anche se non potevo conoscere la vera storia, me n'ero fatta una io.
Sempre da adolescente avevo letto la "ricostruzione dell'accaduto", ma in qualche modo non volevo credere nella storia del coinquilino scroccone: mi sembrava banale, anche se ammetto che mi ha divertito. In ogni caso, sono contento che non sia la verità. 
Probabilmente essere italiano mi ha tenuto più vicino a quel mistero di Harry Manback, ma effettivamente quell' intermezzo è un capolavoro a tutti gli effetti. Sono assolutamente d'accordo che sia una parte centrale di Aenima: svilire gli intermezzi di quel disco equivale a svilire il disco stesso. Message to Harry Manback non ha mai smesso di suonare così unica ed emozionante, a distanza di decenni, ed è assolutamente un gran merito tuo, che va oltre ogni intenzione originale. Fai benissimo ad andare in giro su internet a evangelizzare la storia vera e il tuo libro! Da super fan dei Tool da ormai metà della mia vita , mi ha fatto davvero piacere leggere il tuo racconto su quella scena losangelina dell'epoca. Mi fa impressione che il messaggio sia stato registrato nel mio anno di nascita. Trovo che la tua sia di per sé una storia oggettivamente interessante; scoprire di essere in un

triplo disco di platino a distanza di quasi un ventennio! Il paradosso: quante milioni di persone invece lo sapevano? Una cosa del genere non è assolutamente giusta e capisco la tua rabbia. Ma non avrei mai immaginato che fosse stata la tua magia nera a farmi aspettare il nuovo disco dei Tool per tredici anni.


Ti auguro il meglio, Frankie, nella vita e come autore! Spero tanto che prima o poi avremo un Message to Harry Manback 3!
Jacopo Papaccio (Napoli)




Lo conoscete come la voce disincarnata della segreteria telefonica che rimprovera Hotsy Menshot in "message to harry manback" dei Tool, e probabilmente vi sarete chiesti "cosa diavolo sta succedendo qui?". 🤣... beh, Francesco è qui per raccontarvi tutta la storia, ed è molto più colorita di quanto possiate immaginare!!!
Mike Girouard (Canada)



 

Francesco Sonoyo è una persona con cui sono entrato in contatto attraverso i miei grandi amici dei Green Jello, che sono responsabili della creazione dei TOOL,. Francesco è presente nel mio album preferito dei Tool, Ænima, che è un concept album basato sulla grande comicità di Bill Hicks sulla California che sprofonda nell'oceano. Molta musica dei Tool, specialmente i titoli delle canzoni ma anche i testi, sembrano superficiali, a volte grotteschi e facili da capire ma, come tutta la grande arte, quando inizi ad ascoltarla e ad assorbirla, ti rendi conto che è più profonda di quanto credevi e, anche se non è sempre piacevole, è la verità. Fran, è un onore che tu commenti i miei post e interagisca con me.
Questo tizio ha un libro che parla del suo incontro con i Tool e di come è finito su un album. Certo è un brano molto cupo, scritto da un uomo arrabbiato e inserito in un album del 1996 ma oggi, più di vent'anni dopo, i Tool stanno aiutando quest'uomo arrabbiato a raggiungere il successo raccontando la sua storia. Sei italiano, vero? Devo dire che hai un accento inquietante ed è un dono incredibile poter emozionare le persone solo con la tua voce, ma tu non l'hai saputo per anni dall'invio del messaggio sulla segreteria. Speriamo che i ragazzi abbiano fatto bene a usare la tua voce nel loro grande album, perché te lo meriti di sicuro, amico mio.
Francesco Sonoyo è il ragazzo che Bill Manspeaker dice essere stato compagno di stanza dei ragazzi dei Tool? Sono stato un fan dei TOOL dal momento in cui li ho visti sul palco dell'Ozzfest del '95, probabilmente anche prima, quando ho visto il video di Sober, ma quando è uscito Ænima, quello è stato l'album che li ha mandati al settimo cielo e mi ha reso il fanatico che sono oggi e il fatto che tu faccia parte di quell'album e che tu stia interagendo con me è qualcosa che le parole non possono descrivere, è un onore.

Bill Guffey (USA)




Francesco, mi è piaciuto molto!
A tutti i miei colleghi fan dei Tool, questo libro è un must.
Lisa Gutiérrez (USA)




È stato un momento così emozionante che non ho potuto fare la diretta su Facebook. Mi dispiace. Ma spero che tu capisca. Onestamente questo significa molto per me, un giovane fan dei Tool sta piangendo per l'emozione 👽 Francesco Sonoyo ti ringrazio per questo. Grazie per aver condiviso la tua storia. Grazie per essere nostro amico.
Dayne Ring. (CANADA)




Una spedizione epica dall'Italia! Una copia firmata del libro "The Legend of Harry Manback" di Francesco Sonoyo. Un'autobiografia e la storia dietro la traccia #6 del classico album dei TOOL del 1996, Ænima, intitolata "Message to Harry Manback". (appare anche nel loro cofanetto del 2000, Salival). Una lettura imperdibile per ogni fan dei TOOL. Inoltre, date un'occhiata alla traccia finale #17 "Holyman Back" dell'album dei Green Jelly del 2021 "Garbage Band Kids", poiché si tratta di un nuovo messaggio ai Tool riguardante il messaggio originale di Harry Manback sull'album dei Tool. 

Ryan Raventhal (CANADA)